Partiamo con una domanda: che cosa fai per migliorare la salute delle tue gengive?
Quando si parla di salute orale, in genere ci si concentra sulla salute dei denti: prevenire la carie, spazzolando i denti dopo ogni pasto, usando il filo interdentale, prenotando due volte l’anno una seduta di igiene dentale e visite periodiche dal dentista per agire tempestivamente se insorgono problemi.
Ma la salute del cavo orale non si limita ai denti: non puoi dimenticarti delle gengive!
Come dai priorità alla dentatura, allo stesso modo devi dare priorità alla salute delle gengive, che costituiscono il supporto strutturale dei denti. Sono anche una barriera protettiva, perché impediscono ai batteri presenti nella bocca di entrare nel flusso sanguigno. Quindi la salute delle gengive è associata alla salute di tutto il corpo.
Assumere abitudini quotidiane per migliorare la salute delle gengive ti protegge dai rischi di malattie gengivali, che si verificano quando batteri e placca si accumulano sotto e lungo il bordo gengivale, arrivando a erodere l’osso mascellare, causare recessione gengivale e perdita dei denti, oltre a causare vari problemi di salute, incluso l’aumento del rischio di problemi cardiovascolari.
Ma c’è di più: di solito la malattia gengivale all’inizio è indolore, dunque chi la contrae non ha idea del problema, finché la condizione non progredisce.
Cosa puoi fare per migliorare la salute delle gengive
Sono tre le azioni che ti permettono ogni giorno di prenderti cura delle tue gengive. Nell’ordine:
- usare il filo interdentale
- spazzolare i denti
- sciacquare la bocca con il collutorio
Usa il filo interdentale ogni giorno
Molte persone non usano quotidianamente il filo interdentale, ma è una delle abitudini importanti dell’igiene orale, perché aiuta a rimuovere la placca e i residui di cibo che restano fra i denti e non possono essere raggiunti dallo spazzolino.
Se lavarsi i denti sempre dopo i pasti è fondamentale per mantenerli sani, usare il filo interdentale è un’azione specifica per le gengive. Il filo interdentale non solo rimuove le particelle di cibo depositate tra i denti, ma riesce a eliminare anche la placca e i batteri che si annidano tra i denti e lungo il bordo gengivale.
Quando il cibo e la placca rimangono in queste aree, possono portare alla formazione del tartaro, cioè un accumulo di batteri che solo il dentista può rimuovere. E il tartaro può portare a sua volta a malattie gengivali.
Considera quindi l’uso del filo interdentale come una parte essenziale per la salute della tua bocca.
Lava i denti correttamente
Lavarsi i denti dopo i pasti può sembrare semplice, eppure sono in molti a spazzolare i denti velocemente senza prestare attenzione, trascurando magari la superficie interna dei denti.
Prima di tutto: devi lavarti i denti non due volte al giorno, ma sempre dopo i pasti, quindi anche dopo la colazione. In questo modo avrai rimosso i residui più grossolani di cibo che il filo interdentale non ha eliminato.
Usa uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro e spazzola i denti e le gengive con movimenti delicati e brevi. Quest’azione quotidiana non mantiene soltanto i denti puliti, ma riduce l’alitosi e protegge anche le gengive eliminando i batteri nocivi.
Considera l’uso di uno spazzolino elettrico, perché può aiutare a ridurre la gengivite e la placca più del normale spazzolino di setole. Sostituisci la testina dello spazzolino ogni 3-4 mesi o quando le setole iniziano a sfilacciarsi.
Usa un collutorio antibatterico
A cosa serve il collutorio?
Risciacquare la bocca con il collutorio non sostituisce lo spazzolino da denti o il filo interdentale! Usato insieme a spazzolino e filo ti dà un’ottima protezione contro i batteri che compromettono la salute delle gengive.
Attenzione: i bambini di età inferiore ai 6 anni non dovrebbero usare il collutorio.
Altri consigli per migliorare la salute delle gengive
Dedicarsi a buone abitudini quotidiane per avere una bocca sana non è sufficiente, né offre risultati efficaci se poi si segue uno stile di vita che ogni giorno mette a rischio la salute di denti e gengive.
Smetti di fumare. Ormai sappiamo tutti che il fumo nuoce alla salute, ma ha anche effetti negativi su quella del cavo orale, poiché, indebolendo il sistema immunitario, rende i fumatori più suscettibili alle malattie gengivali.
Con un sistema immunitario indebolito il corpo non riesce a combattere le infezioni gengivali e lo stesso processo di guarigione viene rallentato o perfino inibito. Inoltre i prodotti del tabacco (non solo sigarette e sigari, ma anche il tabacco da masticare) accelerano l’accumulo di placca e tartaro.
Evita o usa con moderazione l’alcol. Bere bevande alcoliche ogni giorno può comportare un aumento del rischio di malattie gengivali, ma anche cardiache.
Inoltre uno degli effetti del consumo di alcol è la colorazione dei denti, soprattutto nel caso di bevande come il vino rosso o la birra scura. I denti macchiati, oltre a essere antiestetici, presentano una superficie ruvida per un maggiore accumulo di placca, rendendone più difficile la rimozione.
Essendo l’alcol diuretico – aumenta la quantità di acqua e sale espulsi dal corpo sotto forma di urina – può anche provocare disidratazione e secchezza delle fauci, che impedisce alla bocca di mantenersi pulita in modo efficace, aumentando quindi il rischio di accumulo di placca, con la conseguente formazione di carie e irritazione delle gengive.
Limita i cibi zuccherati. I batteri divorano gli zuccheri presenti negli alimenti per produrre gli acidi che causano la carie.