Che cosa si intende per malattie gengivali?
Si parla di malattia gengivale, o parodontale, quando si verificano un’infiammazione e un’infezione dei tessuti che sostengono i denti (il cosiddetto parodonto).
In genere queste malattie sono dovute alla scarsa igiene dentale, ma può entrare in gioco anche una certa predisposizione, nonostante l’uso di spazzolino e filo interdentale.
Non trascurare i sintomi premonitori delle malattie gengivali, perché sono una delle principali cause di perdita dei denti e, se non vengono trattate, possono provocare problemi ben più gravi, come perdita ossea parodontale, malattie cardiache, diabete e ictus.
Il trattamento della malattia gengivale comprende diverse operazioni e dipende dalla gravità della condizione.
Perché devi scoprire i sintomi delle malattie gengivali
Non sempre il riconoscimento dei sintomi, dei segni premonitori, di una malattia parodontale è immediato.
Se prendersi cura ogni giorno, dopo i pasti, della propria igiene dentale è importante e consigliato da ogni dentista, potresti non notare alcuni sintomi e quindi avere una malattia gengivale senza rendertene conto.
La forma più lieve delle malattie gengivali è la gengivite, ma il passo successivo, se non viene trattata per tempo, è la parodontite, una forma grave. Stiamo parlando di recessione gengivale e anche di perdita di denti e ossa mascellari.
Scoprire i segni premonitori di una malattia gengivale ti permette di non aggravarne la condizione e sottoporti per tempo a un trattamento parodontale, che diviene difficile se la malattia ha raggiunto uno stadio avanzato.
Primi sintomi di malattie gengivali
Quelli che seguono sono i segni premonitori cui dovrai prestare molta attenzione se si verificano. I primi tre – gengive arrossate e gonfie, sanguinanti e alitosi – rappresentano uno stadio iniziale, di natura ancora lieve.
Ma la recessione delle gengive indica un livello ben più grave, segno che la malattia parodontale è più avanzata.
Arrossamento o gonfiore delle gengive
Uno dei primi segni premonitori delle malattie parodontali è il gonfiore o il rossore delle gengive, dovuti a infiammazione, quindi a un’irritazione causata dai batteri e dall’accumulo di tartaro sui denti.
Potresti anche avvertire sensibilità e anche dolore assumendo cibi caldi o freddi.
Sanguinamento delle gengive
Se hai notato un po’ di sanguinamento dalle gengive quando ti lavi i denti – sia usando lo spazzolino sia il filo interdentale – significa che hai un accumulo di placca (pellicola composta da residui di cibo e batteri).
È uno dei sintomi precoci dello sviluppo di una malattia gengivale. Il primo passo da compiere è prenotare subito una visita di controllo dal tuo dentista.
Alitosi
L’alito cattivo è un altro segno premonitore delle malattie parodontali. Abbiamo accennato alla formazione di tasche fra denti e gengive: qui si accumulano i batteri che, producendo gas, emanano cattivi odori.
È quindi necessaria una profonda pulizia delle gengive.
Recessione delle gengive
Sebbene per molti pazienti la recessione gengivale sia dovuta all’età, non sempre è questa la causa. Le gengive possono recedere anche con l’azione meccanica di uno spazzolino con setole molto dure.
Purtroppo, un’altra delle cause che porta alla recessione delle gengive è la gengivite: abbiamo detto che può progredire, quindi aggravarsi, se non si interviene tempestivamente. Infatti, con il peggioramento dell’infezione le gengive tenderanno ad allontanarsi dai denti, lasciandone esposte le radici, ora vulnerabili a batteri e carie.
Nello stadio finale l’infezione colpirà l’osso mascellare.
Se i tuoi denti ti sembrano più lunghi del solito, è un segno di recessione gengivale. Cosa fare in questi casi? Si procede con l’ablazione del tartaro, la levigatura delle radici (una profonda pulizia delle radici dei denti), ma potrebbe anche essere necessario un innesto per ricostruire il bordo gengivale se la recessione è molto avanzata.
Considera anche un altro problema dovuto alla recessione gengivale: quando le radici dei denti sono esposte, potresti avvertire maggiore sensibilità al caldo e al freddo e anche dolore durante i pasti.
Mobilità dei denti
La recessione delle gengive comporta, con l’aggravarsi della condizione, un maggiore attacco dei batteri contro le fibre e l’osso che sostengono i denti, che a lungo andare non saranno più fissi, stabili nella loro posizione, ma mobili.
Se il trattamento parodontale si rivelerà insufficiente, potrebbe essere necessario estrarli.
Prevenzione delle malattie gengivali
Ciò che hai letto finora non deve spaventarti, ma è assolutamente importante che tu sappia riconoscere i sintomi di una malattia gengivale, così da intervenire per tempo.
Le malattie gengivali possono essere prevenute prima di tutto con una buona e quotidiana igiene orale, ma soprattutto con una regolare pulizia professionale dei denti. La frequenza si decide in base alle necessità della propria bocca.
Che tu abbia o meno scoperto questi segni premonitori delle malattie gengivali, contattaci per una visita di controllo senza impegno.