Sai cos’è un parodontologo?

È un dentista che si occupa di problemi gengivali, più precisamente di malattie gengivali. È specializzato nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento della malattia parodontale, quindi gengivite, parodontite e recessione gengivale.

Quando consultare un parodontologo?

Una malattia parodontale è un’infezione delle gengive che, se non trattata, distrugge il supporto dei denti. Tutto inizia con le gengive infiammate, quindi gonfiore, arrossamento e sanguinamento delle gengive.

Se non si interviene, l’infiammazione può creare profonde tasche attorno ai denti. Le tasche parodontali profonde aumentano il rischio di perdita dei denti. Sono cambiamenti che influenzano la masticazione e alterano l’aspetto del paziente.

Ovviamente non devi attendere la caduta dei denti per consultare un parodontologo! Devi fare attenzione ai sintomi della malattia gengivale, così da intervenire in tempo, quindi le gengive gonfie non devono essere ignorate.

All’ultimo stadio non sarà possibile salvare il dente e il parodontologo dovrà:

  • estrarre il dente allentato
  • eseguire un innesto osseo per riparare la perdita ossea dopo l’estrazione del dente
  • inserire un impianto dentale per ripristinare la dentatura

5 motivi per consultare un parodontologo

Perché dovresti consultare un parodontologo? Per evitare di spendere grosse somme di denaro per gli impianti dentali. Per avere una buona salute dentale e, di conseguenze, una migliore condizione dell’intero organismo.

Ci sono diversi sintomi che portano alla perdita dei denti, uno più grave dell’altro. Ti illustriamo quindi ben 5 motivi validi per consultare un parodontologo ed evitare problemi maggiori di salute orale.

  1. Gengive rosse, gonfie o sanguinanti. Se verifichi questo tipo di situazione, potresti avere un ascesso o un’infezione parodontale. Quando le gengive si gonfiano o arrossano, significa che la placca si è accumulata e sta irritando e infiammando le gengive.

L’arrossamento, il gonfiore e il sanguinamento delle gengive è lo stadio iniziale della malattia gengivale. Le gengive possono sanguinare sia usando lo spazzolino sia il filo interdentale: sono un sintomi evidente di gengivite.

Se invece avverti il sanguinamento delle gengive dopo aver spazzolato i denti o perfino dopo aver mangiato, potresti avere una parodontite più avanzata: è a questo punto che dovresti consultare un parodontologo.

I batteri che causano la gengivite causano anche infiammazione. Se non curate, le gengive infiammate possono creare profonde tasche attorno ai denti. Le tasche parodontali profonde aumentano il rischio di perdita dei denti, quindi le gengive gonfie non devono essere ignorate.

Le gengive infiammate possono anche apparire più rosse piuttosto che rosa e doloranti al tatto. Se hai gengive gonfie con dolore o sanguinamento, chiama un parodontologo!

  1. Alitosi persistente. L’alito cattivo è uno dei primi sintomi della malattia gengivale. Alito cattivo e anche uno sgradevole sapore nella bocca indicano la presenza di batteri nocivi attorno alle gengive.

È normale sperimentare l’alito cattivo dopo aver mangiato alcuni cibi particolari, ma se l’alitosi permane dopo aver spazzolato i denti, allora non dipende più dal cibo, ma dall’insorgere di una malattia parodontale.

  1. Denti sensibili al caldo e al freddo. La sensibilità dei denti può essere causata da vari fattori, ma uno di questi è la malattia parodontale. Quando si formano le tasche fra dente e gengiva, le radici dei denti sono esposte.

Inoltre, anche l’erosione dello smalto è un altro problema abbastanza grave che può rendere i denti più sensibili ai cambiamenti di temperatura, quindi all’assunzione di cibi e bevande caldi o freddi.

Se avverti dolore quando mangi o bevi qualcosa di freddo o caldo, potrebbe essere un segno di malattia parodontale.

  1. Recessione delle gengive. Se noti alcuni denti più lunghi del consueto, significa che è in corso la recessione gengivale, causata dalla malattia parodontale.

A questo punto devi assolutamente consultare un parodontologo, perché la perdita di tessuto gengivale attorno ai denti può portare a radici esposte o causare la caduta dei denti.

  1. Denti mobili. Abbiamo parlato delle tasche parodontali che si formano fra denti e gengive. Queste tasche minano la stabilità dei denti, rendendoli mobili e creando difficoltà nella masticazione (e anche dolore).

I denti mobili sono anche un sintomo di perdita ossea, quindi un trattamento precoce è fondamentale.

Hai riscontrato uno dei sintomi esposti? Una diagnosi precoce può impedire che la malattia gengivale peggiori e diventi più complessa e costosa da trattare. Se la risposta alla domanda è sì, contattaci subito per una visita specialistica senza impegno.

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