La malattia gengivale, chiamata anche malattia parodontale, è un’infezione batterica delle gengive che, se non trattata per tempo, può progredire fino a colpire l’osso e portare alla perdita dei denti e ad altre gravi complicazioni di salute.

I batteri sono presenti nella placca, una patina che si forma sui denti e che bisogna costantemente rimuovere con lo spazzolino e il filo interdentale dopo ogni pasto. Una scarsa igiene dentale fa sì che i batteri irritino e infiammino il tessuto gengivale, provocandone il lento distacco dai denti e la distruzione dell’osso mascellare.

La conseguenza è un allentamento dei denti, cui viene a mancare il supporto, e la loro caduta.

Come vedi, saper riconoscere le fasi della malattia gengivale ti permette di agire tempestivamente e affidarti alle cure del tuo dentista per un trattamento adeguato.

Le fasi della malattia gengivale

Possiamo riconoscere 4 fasi della malattia parodontale:

  1. Gengivite
  2. Parodontite precoce
  3. Parodontite moderata
  4. Parodontite avanzata

La gengivite: fase iniziale della malattia gengivale

Il primo stadio della malattia parodontale è la gengivite, che consiste in una lieve infiammazione delle gengive causata dall’accumulo di placca attorno ai denti. In questa prima fase potresti non avvertire dolore né disagi.

Tuttavia, se impari a riconoscerne i sintomi, puoi invertire lo stadio, guarendo del tutto, altrimenti la gengivite non riconosciuta e non trattata può trasformarsi in parodontite, più distruttiva e incurabile.

I sintomi comuni della gengivite sono:

Gengive gonfie o sanguinanti

  • Alitosi
  • Recessione gengivale
  • Aumento degli spazi tra i denti

Se hai notato uno o più di questi sintomi, fissa il primo possibile un appuntamento con il dentista: con un intervento precoce la gengivite può essere facilmente curata prima che progredisca verso gli stadi più gravi della malattia gengivale.

Le 3 forme di parodontite

Le altre fasi della malattia gengivale riguardano 3 forme di parodontite: precoce, moderata e avanzata.

Parodontite precoce. Questa forma iniziale di parodontite si verifica quando la gengivite non viene trattata per tempo e consiste in un’infezione più evidente che colpisce il legamento parodontale, ossia le fibre che uniscono le radici dei denti all’alveolo.

Alcuni sintomi della parodontite precoce non si riconoscono, purtroppo, da quelli della gengivite, motivo per cui non vanno assolutamente ignorati:

  • Alitosi
  • Arrossamento e sanguinamento delle gengive
  • Recessione gengivale
  • Aumento degli spazi tra i denti
  • Sensibilità dei denti
  • Denti allentati
  • Formazione di tasche parodontali

In questa forma iniziale di parodontite i batteri iniziano a penetrare negli strati più profondi del tessuto gengivale e nell’osso circostante, provocando danni irreversibili e perdita ossea.

Parodontite moderata. Terzo stadio della malattia gengivale, è caratterizzata da una significativa perdita ossea e da recessione gengivale.

La principale differenza rispetto alla parodontite precoce consiste in un maggiore danno, e permanente, ai legamenti o alle articolazioni tra la radice del dente e l’alveolo.

I sintomi di questa fase comprendono:

  • Gonfiore e arrossamento delle gengive
  • Tasche profonde sulle gengive
  • Ascessi gengivali
  • Alitosi cronica
  • Dolore o disagio durante la masticazione
  • Migrazione o spostamento dei denti
  • Cambiamenti nel morso

Parodontite avanzata. Nello stadio finale della parodontite si verifica una grave perdita ossea, con conseguente mobilità dei denti. In alcuni casi, infatti, il dentista è costretto a estrarre i denti interessati e intervenire con una procedura ricostruttiva per ripristinare la completa masticazione.

I sintomi più comuni includono:

  • Dolore intenso
  • Perdita dei denti
  • Infiammazione, gonfiore e sanguinamento delle gengive
  • Grave recessione gengivale
  • Secrezione di pus e ascessi dolorosi

La malattia parodontale in questa fase avanzata può portare a problemi di salute molto gravi, come il diabete o addirittura un infarto.

Quanto velocemente progredisce la malattia gengivale?

Una domanda frequente posta dai pazienti è: “Quanto tempo passa dalla gengivite alla parodontite?”.

Non è possibile fornire una risposta precisa a questa domanda, perché bisogna considerare che ogni caso è a sé: dipende, in breve, da diversi fattori, primi fra tutti l’igiene orale, ma anche l’età dei pazienti.

Dalla gengivite alla parodontite potrebbero anche trascorrere mesi o perfino anni. Ma il passaggio dalla gengivite alla parodontite avviene soltanto se questa prima fase della malattia gengivale viene trascurata e non trattata: a questo punto non può che progredire e portare alla perdita dei denti.

È abbastanza facile curare la gengivite è relativamente facile, ma occorre agire rapidamente.

Devi soltanto sapere che la progressione della malattia gengivale è graduale, ma soprattutto costante, perché la placca continua ad accumularsi e i batteri a danneggiare i tessuti gengivali e l’osso.

Quindi il nostro consiglio è semplice: se hai notato uno dei sintomi descritti, non tergiversare e prendi subito un appuntamento nel nostro studio odontoiatrico.

 

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